La rete in salotto : Perché consumare meno e meglio può salvare noi e il pianeta

con con Elisa Nicoli, Paolo Fornari responsabile comunicazione e relazioni Internazionali del Team Junker
Hai mai sentito parlare di “zero waste”? È un concetto molto importante, ma spesso non riusciamo a fornire una definizione precisa e abbiamo solo una vaga idea del significato e delle sue implicazioni.
Partendo dalle riflessioni e suggerimenti di Elisa Nicoli contenute nel suo ultimo libro “Ecominimalismo. L’arte perduta dell’essenziale. Perché consumare meno e meglio può salvare noi e il pianeta”, racconteremo più diffusamente cosa vuol dire zero waste, l’importanza di un consumo consapevole per la salute del nostro Pianeta, quali prodotti e accessori scegliere per contribuire a migliorare l’impronta ecologica e alleggerire l’impatto ambientale senza rinunciare a nulla e aumentando invece il nostro grado di felicità. Passando in rassegna le tante aree del nostro quotidiano (dalla casa all’ufficio, dal cibo ai viaggi) scopriremo insieme un altro modo di vivere, più responsabile e senza sacrificare nulla sul piano del benessere.
Mentre con Paolo Fornari e l’app Junker risponderemo alle domande sui rifiuti più “critici” che produciamo nel nostro quotidiano, per favorire una corretta raccolta differenziata ed evitare errori che possano compromettere il riciclo.
Elisa Nicoli
Innamorata della natura selvaggia, si laurea in scienze della comunicazione e fa un master in comunicazione ambientale. Dal 2007 lavora come regista di documentari e scrittrice di tematiche ambientali. Grazie alla pandemia unisce tutte le sue competenze nella professione di creatrice di contenuti video per i social, in veste di @eco.narratrice
A settembre 2023 è uscito il suo undicesimo libro con la casa editrice Gribaudo: “ECOMINIMALISMO”.
Paolo Fornari
E’ parte del team di Junker app da 4 anni, per cui si occupa di comunicazione operativa e social media. È approdato in Junker dopo aver studiato lingue straniere, studi europei e green management tra Roma, Bologna e la Germania, ed un’esperienza lavorativa presso le istituzioni europee a Bruxelles. Appassionato di ambiente, romanzi e viaggi, parla correntemente inglese e tedesco.”
Junker
Junker è una suite (app mobile + portale web) che permette di identificare immediatamente un prodotto e, basandosi sulla geolocalizzazione dell’utente, indicare in maniera certa e immediata il corretto bidone di smaltimento. Scansionando i codici a barre stampati sugli imballaggi, scrivendo il nome del prodotto o addirittura scattando una foto all’oggetto stesso, Junker riconosce il prodotto e permette al cittadino di ottenere l’indicazione per smistare il rifiuto in maniera corretta, e al Comune/Gestore di igiene urbana di interagire con i cittadini, apprendendo e migliorando il processo di informazione grazie alle segnalazioni one-clic. Junker fornisce inoltre informazioni aggiuntive all’utente riguardo la raccolta differenziata, ad esempio: un calendario che indica giorni e orari di esposizione; mappe che segnalano punti di raccolta, di riuso e recupero, centri di raccolta comunali e punti di economia circolare; pagine informative di approfondimento su singoli materiali/imballaggi. Junker è accessibile a non-vedenti e ipovedenti ed è pronta all’uso anche dei turisti o lavoratori stranieri, essendo disponibile in 12 lingue.
La rete in salotto, ciclo di incontri a cura della rete Zero Waste, moderano Sara Mancabelli co-founder della Rete Zero Wastee Federica Lavella referente gruppo Firenze
La Rete Zero Waste si propone come obiettivo il cambiamento delle proprie abitudini un passo per volta, a partire da piccoli gesti, confrontandosi con altre persone che stanno intraprendendo lo stesso percorso, senza isolarsi, ma facendo rete.
Sara Mancabelli
Sara Mancabelli, co-fondatrice di Rete zero waste. Laureata in Scienze Politiche a Trento, e specializzata in Comunicazione per le organizzazioni pubbliche e no-profit a Roma. Ha seguito la comunicazione per enti pubblici e privati e dal 2015 si occupa di temi legati alla sostenibilità sociale e ambientale su diversi canali sia online che offline.
Federica Lavella
Referente del gruppo di Firenze di Rete zero waste. Lucana di origine, fiorentina di adozione, bibliotecaria per amore dei libri e della cultura. Da quando ha scoperto la Rete zero waste è iniziata la curiosità e la ricerca per adottare uno stile di vita più sostenibile e minimalista, ma sa che il percorso è ancora lungo! “Il progresso è impossibile senza cambiamento, e chi non può cambiare idea non può cambiare nulla”, George Bernard Shaw.